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Il fuoco era la cura - Politeama Poggibonsi redazione
Giovedì 23 ottobre Sala Maggiore ore 21.00 – Teatro Politeama Poggibonsi (SI)
Il fuoco era la cura
liberamente ispirato a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
scrittura Daniele Villa
con Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo
Produzione: Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
“Non è necessario bruciare libri per distruggere una cultura. Basta convincere la gente a smettere di leggerli”
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere, schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. Ironicamente, il corpo dei pompieri non è più impiegato per spegnere gli incendi, bensì per bruciare i libri e se necessario i loro possessori.
Il libro è uscito circa 70 anni fa, nel 1953, ma è ambientato nel futuro, cioè negli anni ’20 del XXI secolo – vale a dire oggi. Tu però ti trovi nel XXI secolo e stai leggendo questo testo, quindi Bradbury si è sbagliato? Dipende come intendiamo la distopia: una previsione sul futuro che a un certo punto viene confermata/smentita oppure un allarme sul presente che continua a rinnovarsi?
Ai nostri microfoni Daniele Villa del collettivo Sotterraneo.